29.11.06

'Visconti e la Francia' al Grenoble di Napoli


Giovedì 30 Novembre presso l'Istituto culturale francese di Napoli, alle 15.00 si apre la mostra 'Visconti e la Francia', realizzata in collaborazione con la BIFI della Cinémathèque di Parigi. Dopo la cerimonia di inaugurazione verranno proiettati 'Une partie de campagne', il film di Jean Renoir sul set del quale Visconti lavorò nel 1936 e, a seguire, 'Il Conte rosso', un documentario di Maite Carpio e Daniele Cini realizzato quest'anno per il programma Rai 'La storia siamo noi'. Alle 17.00 si aprirà un seminario sul tema 'Visconti in Francia', a cui interverranno: Danièle Rousselier (direttrice Institute Français Grenoble di Napoli), Augusto Sainati (Università di Napoli “Suor Orsola Benincasa”), Emmanuel Leclercq (Università di Parigi I), Dominique Gendrault (saggista), Ugo Vuoso (direttore Fondazione 'La Colombaia di Luchino Visconti').


Le Grenoble, Institut Français de Naples

Via F. Crispi, 86, 80121 Napoli

(+39) 081 669 665
(+39) 081 761 19 86

[Nella foto, Luchino Visconti durante i sopralluoghi in Francia per il film non realizzato su Proust - 1971]

3.7.06

Dieci anni fa la scomparsa di Goliarda Sapienza


Ricorre quest'anno il decennale della scomparsa di Goliarda Sapienza, la ragazza che nelle sequenze iniziali di 'Senso' si sporgeva dal loggione della 'Fenice' gridando: "Fuori lo straniero da Venezia!". Goliarda, attrice e scrittrice, era nata a Catania nel 1924 e morì a Gaeta nel 1996. Il suo romanzo 'L'arte della gioia' ha avuto un ampio successo di critica dopo la scomparsa dell'autrice.
[Nella foto, Goliarda Sapienza]

19.6.06

Roberto Rossellini alla Mediateca di Pordenone

Il centenario della nascita del grande regista Roberto Rossellini verrà celebrato mercoledì 21 giugno proiettando la versione appena restaurata di 'Francesco giullare di Dio'. Perché è un film che ne incarna – se possibile – l’essenza più profonda, quella diversità così particolare che è stata anche la sola strada da Rossellini indicata per davvero, la marginalità consapevole che ha contraddistinto il suo cinema. Una marginalità che qui coglie nella “follia” del francescanesimo più anticonformista un punto d’approdo. Realizzato nel corso del 1950, quando Rossellini ha già conosciuto – come Karin in Stromboli – l’esperienza dell’emarginazione (dalla critica, dal sistema produttivo del cinema italiano), l’affronta come gli è più congeniale, ovvero accentuandola. Radicalizzando la semplificazione del linguaggio, in sintonia con l’uso libero e spregiudicato che ne va facendo nei coevi film bergmaniani. Rappresentando sullo schermo quelle figure che incarnano la diversità oltre misura, come già la Nannina del 'Miracolo', o i personaggi femminili interpretati da Ingrid Bergman. E i fraticelli del 'Francesco', appunto. Dove per una volta la diversità si fa norma, felicemente. Subito dopo, i diversi torneranno ribelli e verranno rinchiusi in manicomio (accadrà all’Irene di 'Europa ’51', da poco ricomparsa in 'Cuore sacro' di Ozpetek). E Rossellini esplorerà altre nuove strade. Dando ragione a Godard secondo cui là dove gli altri arriveranno forse solo fra vent’anni, Rossellini è già andato oltre.

Elena Dagrada

'Francesco giullare di Dio', di Roberto Rossellini.
Copia restaurata a cura di 'Cinema Forever'.
Ore 21.00 - Cinemazero - Sala Grande.
Ingresso libero.

Il film sarà introdotto dalla dott.ssa Elena Dagrada, dell'Università Statale di Milano, autrice del volume 'Le varianti trasparenti - I film con Ingrid Bergman di Roberto Rossellini' LED, Milano, 2005.

[www.cinemazero.org]

[Nella foto, Vittorio De Sica, Roberto Rossellini e Federico Fellini]

18.6.06

Monfalcone, la Gcac ricorda Luchino Visconti.

La Galleria comunale d'arte contemporanea di Monfalcone intende rendere omaggio, ad un secolo dalla nascita, alla figura di Luchino Visconti, proponendo ''À la recherche d'une beauté perdue: omaggio a Luchino Visconti'', un progetto che si svolgerà lungo un'intera settimana, da lunedì 24 a domenica 30 luglio, prevedendo la proiezione di alcuni celebri film e la presentazione di lavori video che a quelle esperienze cinematografiche possono accostarsi. Della vasta filmografia, tre sono le opere cinematografiche che saranno proiettate alla Galleria Comunale, integralmente, con inizio alle ore 21: 'La caduta degli dei' (24 luglio), 'Morte a Venezia' (25 luglio), e 'Ludwig' (26 luglio).


Galleria Comunale d'Arte Contemporanea

Piazza Camillo Benso Conte Di Cavour 44

+39 0481494369 (info)
+39 0481494352 (fax)

[ www.comune.monfalcone.go.it/galleria ]

16.6.06

Visconti al Maggio Fiorentino

Si inaugura sabato 17 giugno, alle ore 11.00, nella Sala del Fiorino della Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti, nell’ambito della 69^ edizione del Festival e in occasione del centenario della nascita (e del trentennale della scomparsa) del grande regista, la mostra 'Luchino Visconti al Maggio Musicale Fiorentino'. Visconti, che coltivò con eguale passione cinema, prosa e musica, firmò al Maggio Musicale le storiche regie di 'Troilo e Cressida' di Shakespeare nel 1949, e di 'Egmont' di Goethe nel 1967: la prima nel Giardino di Boboli con le scene di Franco Zeffirelli e i costumi di Maria De Matteis, la seconda nel Cortile di Palazzo Pitti con le scene e i costumi di Ferdinando Scarfiotti. Nella mostra, curata da Moreno Bucci, sponsorizzata dalla Fondazione Carlo Marchi ed accompagnata da un esauriente catalogo, sono esposti i bozzetti e i figurini dei due allestimenti accompagnati dalle foto di scena e dai documenti conservati nell’Archivio Storico del Teatro del Maggio e nell’Archivio Visconti dell’Istituto Gramsci di Roma. All’inaugurazione saranno presenti il Direttore della Galleria d’arte moderna Carlo Sisi, il Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino Antonio Paolucci, il Sovrintendente del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino Francesco Giambrone e Caterina d’Amico per il Comitato Nazionale per le Celebrazioni del centenario della nascita di Visconti. L’esposizione resterà aperta per un mese fino al 16 luglio; in occasione dell’inaugurazione di sabato l’ingresso è gratuito, mentre nei giorni successivi il biglietto d’ingresso – valido anche per la Galleria d’arte moderna e la Galleria Palatina – costerà 8,50 euro, con orario d’apertura dalle ore 8.15 alle 13.50 ( chiusura il 19, 25, 26 giugno e 3, 9, 10 luglio).

[http://www.maggiofiorentino.com/]

[Nel riquadro, il programma del Maggio Musicale 2006]

7.6.06

Aldo Fabrizi e il marchese Del Grillo

Nel 'post' precedente abbiamo ricordato Paolo Stoppa. Uno degli ultimi ruoli interpretati da Stoppa sul grande schermo è quello di papa Pio VIII, ne ‘Il marchese Del Grillo’ di Mario Monicelli, del 1983, accanto ad Alberto Sordi e Flavio Bucci. Una curiosità: il progetto di un film ispirato alle gesta dell’eccentrico nobiluomo romano era già stato accarezzato negli anni cinquanta da Aldo Fabrizi. Secondo alcune testimonianze Fabrizi avrebbe voluto interpretarlo, nel ruolo che poi fu di Alberto Sordi, affidandone la regia a Luchino Visconti.

[Nella foto, Peppino De Filippo, Aldo Fabrizi, Gino Cervi e Alberto Sordi in 'Guardia, guardia scelta, brigadiere e maresciallo' di Mauro Bolognini, 1956] - [Copyright Galfano]

6.6.06

Il centenario della nascita di Paolo Stoppa

Il 6 giugno 1906 nasceva a Roma Paolo Stoppa, forse più noto per la sua attività teatrale che per quella nel cinema, anche se la sua filmografia è lunghissima: da ‘La Corona di ferro’ a ‘Miracolo a Milano’, da ‘L’oro di Napoli’ a ‘Vanina Vanini’, da ‘C’era una volta il west’ alle diverse partecipazioni ai film di Totò. Nel 1938 entra a far parte della compagnia del Teatro Eliseo di Roma, dove incontra Rina Morelli che sarà la sua compagna di vita e di lavoro. Nel dopoguerra sarà determinante l’incontro con Luchino Visconti: sotto la guida del grande regista, la coppia Morelli - Stoppa darà vita a indimenticabili rapppresentazioni teatrali, da Anohuil a Sartre, da Tennessee Williams ad Arthur Miller, da Goldoni a Čechov. Visconti lo vuole anche per i suoi film. In ‘Rocco e i suoi fratelli’ ma soprattutto ne ‘Il Gattopardo’, dove la fisicità di Stoppa è perfetta per il ruolo di Don Calogero Sedara, il plebeo arricchito padre di Angelica. Negli anni successivi Stoppa lavora per la televisione, (molto popolare uno sceneggiato in cui interpreta Antonio Meucci), ancora in cinema (Sergio Leone, Nanni Loy, Mario Monicelli) e naturalmente in teatro (degli ultimi anni un apprezzato Molière). Il primo maggio 1988 Paolo Stoppa si spegne nella sua Roma.

[Nella foto, Paolo Stoppa] - [Copyright Piero De Marchis]

3.6.06

Negli Usa ricordata Alida Valli

La sera dello scorso 31 maggio, nel giorno in cui avrebbe compiuto 85 anni, a Washington D. C. si è reso omaggio ad Alida Valli, la grande attrice scomparsa in aprile. Presso l'Istituto di Cultura italiano è stato proiettato ‘Senso’, il film girato da Luchino Visconti nel 1954 con la diva nel ruolo della contessa Livia Serpieri. Folto il pubblico, di italiani e statunitensi.

[Nella foto, Alida Valli]